La storia della MADONNA DEI SETTE VELI ebbe inizio nel lontano anno 1000 in un piccolo borgo di Arpi quando dei pastori videro tre fiammelle aleggiare sulle acque di uno stagno. Si avvicinarono incuriositi e con grande stupore trovarono, sepolta nella melma, una grande tavola avvolta in sette veli. Dopo averla ripulita riconobbero il volto della Vergine Madre di Dio con il Bambino tra le braccia, la rivestirono prontamente di nuovi veli e la portarono nella vicina Taverna del Gufo perchè fosse preservata. Da allora questa taverna, con la sua preziosa icona, divenne luogo di pellegrinaggio della zona a cui sia forestieri che paesani diedero il nome di Sancta Maria de Focis, a ricordo della Vergine Santa e di quelle tre fiammelle apparse sulle acque dello stagno.
Nel 1080 Roberto il Guiscardo, duca di Puglia, Calabria e Sicilia durante la dominazione dei Normanni, volle che fosse costruita, su quello stagno, una grande Chiesa che fu poi ampliata nel 1172 per volere di Guglielmo II di Sicilia, detto il Buono. Con la Chiesa cresceva anche il piccolo borgo che divenne una città, Foggia.
Le tre fiammelle sono il simbolo della città di Foggia e il luogo dove venne rinvenuta la Madonna è oggi denominato Piazza del Lago.
Nel marzo del 1731 la Chiesa venne semidistrutta da un violento terremoto e la Sacra Tavola venne portata nella Chiesa di San Giovanni Battista dove il volto della Vergine Madre di Dio apparve distintamente per la prima volta nella piccola finestra ogivale dell'icona. Era il 22 marzo, giovedì santo, quando il popolo raccolto per la Santa Messa assistette al prodigioso evento.
La voce dell'apparizione si sparse in fretta e furono molti coloro che vollero far visita alla Madonna dei Sette veli e tra questi anche Alfonso Maria de' Liguori ebbe il privilegio di vedere la Madonna giovinetta col capo coperto da un velo bianco. Le apparizioni continuarono fino a tutto il 1745.
Nel 1782 la Sacra Immagine venne incoronata con decreto del Capitolo Vaticano e nel 1806, per volere di Pio VII, alla Chiesa di San Giovanni Battista fu attribuito il titolo di Basilica Minore.
Infine, nel 1855, con l'istituzione della Diocesi di Foggia sotto PIo IX, la Chiesa di Santa Maria de Focis venne elevata a Cattedrale.
Durante i bombardamenti del 1943, il vescovo di Foggia, Mons. Farina, fece trasferire la Sacra Tavola presso la chiesa Collegiata della SS. Annunziata di San Marco in Lamis da cui tornò a Foggia subito dopo il conflitto.
La Madonna dei Sette Veli viene portata in processione per le vie della città di Foggia due volte l'anno:
il 22 marzo (giorno della festa patronale) e il 15 agosto.
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